Plauso di FIMMG Formazione riguardo all’interrogazione fatta all’On.Faraone, sottosegretario alla salute, sulla possibile integrazione dei medici in formazione di medicina generale nelle nuove forme aggregative ed organizzative della medicina del territorio.

L’ intervento dell’On.Davide Faraone, sottosegretario alla Salute, in commissione Affari sociali, in risposta all’interrogazione sul futuro dei medici di medicina generale presentata da Giuditta Pini (PD), riguardante la loro integrazione nelle nuove forme aggregative della medicina del territorio, propone una tematica su cui FIMMG Formazione già da tempo pone l’attenzione.
Più volte è stato prospettato dalla FIMMG, come possibile soluzione, l’introduzione dei medici in formazione all’interno delle nuove forme organizzative della medicina territoriale che consentirebbe:
  • di sopperire, seppur parzialmente, alla carenza di medici di medicina generale prevista per i prossimi anni;
  • di svolgere attività formativo-professionalizzanti retribuite durante il proprio percorso formativo.
Al contempo, da un punto di vista di inquadramento economico-contrattuale, si determinerebbe un miglioramento dell’entità della borsa di studio.
Aggiungiamo che il corso di medicina generale, al pari delle specializzazioni universitarie, è strutturato a tempo pieno ma vede prevalere nella sua organizzazione un‘attività prettamente osservazionale, pertanto non si spiega la disparità di trattamento economico rispetto a queste ultime. Si auspica che l’ACN sia la sede in cui verrà aperta la strada ad una modifica di tale aspetto che possa rendere la struttura del corso maggiormente professionalizzante trasformando  tali ore di tirocinio in un’attività più “operativa” all’interno delle strutture sanitarie  territoriali. Tutto questo soprattutto alla luce della gestione dell’aumento delle cronicità per il quale è necessario che il corsista in medicina generale venga preparato al meglio anche ai fini dell’abbattimento dei costi della spesa sanitaria.
La Legge 158/2012 art.1 comma 5, il cosiddetto decreto Balduzzi, ha istituito per legge le attività formative professionalizzanti che però non hanno mai avuto applicazione. Quanto dichiarato dall’On. Davide Faraone va nella direzione auspicata da FIMMG e pertanto porremo in essere tutte le iniziative di natura politico-sindacale per dare maggiore dignità professionalizzante ai colleghi in formazione specifica di medicina generale
Noemi Lopes
Segretario Nazionale FIMMG Formazione