Petizione Fimmg: la firma di un minuto, la salvaguardia di un’intera categoria per gli anni futuri

Rassegna Stampa


Petizione Fimmg: la firma di un minuto, la salvaguardia di un’intera categoria per gli anni futuri

09/07/2014


 

Non c’è motivo per non firmarla. Non c’è motivo da parte di tutta la categoria della medicina generale per non sostenere e firmare in un solo minuto la petizione contro la cancellazione dal Patto della Salute dell’art 14 comma 5, che era il punto che assicurava al corsista di Medicina Generale lo svolgimento di attività remunerate professionalizzanti all’interno delle aggregazioni di Medici di Famiglia.

Un passo avanti enorme per il corsista, una soluzione innovativa per perfezionare le proprie competenze formandosi e lavorando contemporaneamente, un passo decisivo per tutta la Medicina generale per assicurare ai futuri suoi interpreti l’acquisizione di competenze sul campo, guidati dall’esperienza, dalle conoscenze e dalle nozioni che i già medici di famiglia avrebbero assicurato.

Ed invece nulla di tutto questo, nell’ultima versione del Patto, probabilmente per l’interferenza di chi auspica che la gestione della medicina generale e dei suoi attori futuri si sposti nelle aule universitarie, dove nessun paziente è mai stato curato, dove nessuna terapia è mai stata prescritta, sparisce la possibilità di formarsi lavorando al fianco di chi è più esperto, sparisce la possibilità di integrare l’esigua borsa, sparisce quella funzione didattica e di acquisizione di competenze che la pratica ambulatoriale a contatto col paziente stava vedendosi ulteriormente riconosciuta.

L’attacco di talune istituzioni non è solo alla Formazione, l’attacco è alla medicina generale, lo conferma che nel Patto della Salute vi sono inserite altre serie insidie per tutti i settori che la compongono.

E’ il momento di unirsi, è il momento di mostrare che l’intera categoria sa reagire a chi nelle stanze dei bottoni tende quotidianamente a depauperarla di funzioni formative, tendendo solo ad arricchirla di incombenze burocratiche, è il momento di dimostrare che siamo Colleghi, che non ci sono Senior e Junior, che esiste la Medicina Generale, e che le Attività Professionalizzanti sono il futuro della Categoria, un futuro da protagonisti nel SSN, da difendere con tutte le nostre armi, ed una di queste armi è la firma a questa petizione.

Alle ore 11.30 di oggi superate le 1000 firme, ma insieme possiamo fare di più.

Colleghi, firmate e fate firmare la petizione per il reintegro dell’art. 5 comma 14 nel Patto della Salute, per il reintegro della dignità del Formando, per difendere il futuro della Medicina Generale.

Cliccate su questo link e diffondete
Un minuto del vostro tempo, la salvaguardia della nostra professione per gli anni che verranno.

Saverio Cramarossa

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