Fimmg a Lorenzin, pochi posti per formare i medici di famiglia

Rassegna Stampa


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Fimmg a Lorenzin, pochi posti per formare i medici di famiglia

11/06/2013


Dal 2012 al 2013 i posti messi a bando per il corso di formazione specifica in medicina generale, già non sufficienti a garantire il ricambio generazionale, sono diminuiti di ben 57 unità pari al 6%, e i posti per le scuole di specializzazione del 10%». Lo afferma la coordinatrice nazionale di Fimmg Formazione, Giulia Zonno, commentando i dati diffusi dalla Fondazione Enpam secondo i quali nel 2016 un milione di italiani saranno senza medico di famiglia. Secondo i numeri forniti dall’Enpam, infatti, nel 2016, 1.499 iscritti al fondo di previdenza della medicina generale compiranno l’età del pensionamento (68 anni). Nello stesso anno, dalle scuole di formazione in medicina generale è prevista l’uscita di meno di 900 nuovi medici di famiglia. Previsioni che, secondo Zonno, «non possono far altro che alimentare i nostri timori sul futuro della categoria». «È per combattere la precarietà e per la sostenibilità di tutto il Ssn che chiediamo al ministro della Salute Beatrice Lorenzin di aumentare i finanziamenti e il numero di borse per la formazione di nuovi medici di famiglia» sottolinea Giulia Zonno. «Dall’altra parte il numero dei posti per l’ingresso al corso di laurea di medicina continua a crescere, negli ultimi 3 anni sono aumentati di più di 1000 unità. Il trend negativo di contrazione del numero di borse e contratti per la formazione post laurea, in barba alle richieste regionali, determinerà quindi ogni anno per i prossimi anni circa 1500-2000 medici neolaureati l’impossibilità di accedere ai corsi di formazione post laurea e quindi negherà loro la possibilità di avere un rapporto stabile con il Ssn. Questi medici sono destinati perciò a essere precari» conclude la coordinatrice di Fimmg formazione.

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