Sovrannumerari: FIMMG Formazione Campania si rivolge alle autorità. La battaglia continua.
18/05/2015
Al Presidente della Regione Campania,
On. Stefano Caldoro
Alla Regione Campania
Assessorato alla Sanità
Settore Formazione
Alla Conferenza Stato Regioni
Al Ministro della Salute, On. Beatrice Lorenzin
Ai Presidenti degli OMCeO delle Province
Campane
Alla Presidentessa della FNOMCeO
Dott.ssa Roberta Chersevani
FIMMG Formazione Campania, in accordo con i settori territoriali di FIMMG Stessa, segnala che i Medici titolari di convenzione, di Continuità Assistenziale e/o di Assistenza Primaria, sono incompatibili con la frequenza del Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale secondo l’ACN, art. 17 comma 2 e, che recita:
“È inoltre, incompatibile il medico che sia iscritto o frequenti il corso di formazione in medicina generale di cui al D.L.vo n. 256/91 e alD.L.vo n. 368/99”,
e secondo la nota SISAC 448/2001:
“A tal proposito appare, peraltro, utile ricordare che l’incompatibilita disposta dall’art. 4 del D. Lgs. 8 agosto 1991, n. 256, inerente la frequenza del corso di formazione e la contemporanea sussistenza della titolarita del rapporto convenzionale, è motivo di decadenza dal corso stesso”
Dall’anno scorso la Regione Campania accetta Medici in sovrannumero al CFSMG con la sola domanda, ignorando il limite fissato con bando contenuto nel decreto dirigenziale n. 41 del 26/03/2014, non rispettando l’orientamento politico della Conferenza Stato Regioni, di cui la Regione Campania fa parte, che stabilisce un tetto del 10% degli accessi in sovrannumero rispetto ai borsisti, danneggiando conseguentemente la programmazione del CFSMG campano e delle altre regioni d’Italia, poiché i Medici Formati Specifici in Medicina Generale sono costretti, per lavorare e per essere competitivi nel concorrere alle zone carenti di convenzione in Continuità Assistenziale ed Assistenza Primaria, ad emigrare in altre regioni d’Italia e conseguentemente rendere inutili le politiche di programmazione di queste ultime. Ciò, essendo in contrasto con logiche di programmazione, di cui la Regione Campania si fa promotrice, sta ledendo i diritti dei Medici in Formazione Specifica in Medicina Generale, vincitori di concorso, rendendo nullo e aspecifico il CFSMG campano.
Si segnala, inoltre, che l’accesso in sovrannumero è stato istituito per quei medici iscritti all’università prima del 1991, ma non abilitati entro il 31 dicembre 1994, poiché coloro i quali sono abilitati entro il 31 dicembre 1994 (equipollenti) possono, a differenza dei primi, iscriversi alle Graduatorie Regionali della Medicina Generale con il fine di concorrere alle zone carenti territoriali della Medicina Generale stessa. A tal proposito che senso ha accettare gli equipollenti al CFSMG per sovrannumero se possono anche senza il diploma di formazione in Medicina Generale accedere alla convenzione? Il bando dell’Emilia Romagna, allegato, specifica che l’accesso in sovrannumero è riservato solo per coloro che non sono abilitati entro il 31 dicembre 1994 e non per chi è abilitato in quella data. Il bando campano, anche esso allegato, non specifica tale differenza.
Considerato l’anacronismo e gli effetti anticostituzionali di tale modus operandi, ne deriva che il diritto costituzionale al lavoro risulta profondamente adulterato. L’azione della Regione non può essere giustificata con il principio di difesa preventiva da eventuali ricorsi, poiché si traduce e si rivela una decisione di convenienza politica senza alcun supporto logico e/o giuridico.
FIMMG Formazione Campania chiede l’immediata sospensione dell’accettazione dell’ingesso in sovrannumero di ulteriori Colleghi al CFSMG campano e l’esclusione dei Colleghi titolari di convenzione di Continuità Assistenziale, incompatibili con la frequenza del suddetto Corso. Continuando ad ignorare l’art. 17 comma 2 e dell’ACN della Medicina Generale e la nota SISAC 448/2001. FIMMG Formazione Campania chiede, inoltre, che il bando per l’accesso in sovrannumero per il Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale 2015/2018 sia esclusivo per i medici iscritti all’università prima del 1991 e non abilitati entro il 31 dicembre 1994.
A tal fine FIMMG Formazione Campania, inoltre, richiede un incontro con il Presidente della Regione, On. Stefano Caldoro, e i funzionari dell’Assessorato alla Sanità, Regione Campania e che l’Assessorato si pronunci in merito.
Se tali richieste non saranno soddisfatte e/o ignorate, FIMMG Formazione Campania sarà costretta a valutare azioni di protesta ed eventuali percorsi legali a tutela del corsista e nei confronti della Regione Campania.
Distinti saluti.
Dott. Salvatore Caiazza
Segretario FIMMG Formazione
Regione Campania
Dott. Ssa Giuliana Arciello
Segretario Nazionale FIMMG Formazione