COMUNICATO FIMMG FORMAZIONE
Riforma della Formazione Specialistica
Ancora inadeguato il testo per la riforma della formazione in Medicina Generale, ma il confronto si è finalmente aperto. Questo l’esito del primo incontro avvenuto il 24 maggio in Senato per la presentazione del Disegno di Legge n. 2372 “Modifiche al Decreto legislativo 17 agosto 1999, N. 368, e altre disposizioni in materia di formazione medica” della Sen. Paola Boldrini, al quale siamo stati invitati come rappresentanza sindacale maggioritaria nella figura della Segretaria Nazionale di FIMMG Formazione, Erika Schembri.
Durante l’audizione il tema della medicina generale è stato abbozzato, a lato della questione dell’inquadramento contrattuale dello specializzando universitario (vero focus della riforma), evidenziando la necessità di evoluzione del percorso formativo verso una formazione di qualità, aggiornata e uniforme, mediante l’istituzione di una scuola di specializzazione nel sistema specialistico universitario, avendo ben chiaro che ciò non potrà in alcun modo prescindere dalla formazione sul territorio, dalle differenze e peculiarità regionali o dagli studi dei Medici di Medicina Generale.
Come FIMMG Formazione siamo pienamente a favore di una riforma della formazione che possa avvicinare l’ambiente universitario per favorire la ricerca, lo sviluppo di nuove competenze, la creazione di un settore scientifico disciplinare e di un insegnamento pre-laurea, ma rimangono imprescindibili la creazione di un percorso ad hoc, con lo sviluppo di una quarta area specialistica, specifico e senza equipollenze; la formazione esclusiva da parte di docenti interni alla medicina generale, eventualmente affiancati da docenti specialisti; la formazione-lavoro sul territorio, con tutor di medicina generale e specialisti del territorio, nel rispetto della contrattualizzazione convenzionale come attualmente previsto dall’Accordo Collettivo Nazionale.
In attesa di iniziare l’iter legislativo nella 12a Commissione di Igiene e Sanità del Senato, FIMMG Formazione accoglie le parole della Senatrice Boldrini di disponibilità all’ascolto per un confronto serio e costruttivo verso una vera riforma del percorso formativo della Medicina Generale.