Medicina Generale in “Movimento”: una presentazione del Movimento Giotto

Rassegna Stampa


Medicina Generale in “Movimento”: una presentazione del Movimento Giotto

12/06/2013


Per comprendere la natura e lo spirito che caratterizzano il Movimento Giotto dobbiamo risalire al 2004, quando dalla Wonca Europe (sezione europea della Organizzazione Mondiale della Medicina Generale) nasce il Vasco da Gama Movement (VdGm), organizzazione che raccoglie i medici formandi ed i neo-medici di Medicina Generale di tutta Europa.

Il 2006 è l’anno della crescita e dell’affermazione: in occasione del meeting organizzato dal Vasco da Gama a Londra, una rappresentanza italiana viene invitata a parteciparvi con due membri (Andrea Moser e David Fasoletti, i quali avrebbero in seguito ricoperto cariche di primo piano in Giotto). Sempre nel 2006, in concomitanza del Wonca Europe di Firenze, il Movimento si consolida e prende il nome di Giotto, che verrà poi definitivamente formalizzato nel 2007 in “Movimento Giotto” , il cui Presidente attualmente in carica è Davide Luppi.

Sin dalla sua nascita, le attività del Movimento sono state tese a stimolare la discussione fra i giovani Medici in Formazione in Medicina Generale appartenenti a realtà diverse attraverso lo scambio di esperienze e conoscenze e attraverso il confronto sui modelli organizzativi del territorio, con il nobile intento di creare una “coscienza comune” del ruolo scientifico-culturale che riveste la Medicina Generale.

È in quest’ottica che Giotto si propone come naturale promotore in Italia del progetto “Hippokrates”, programma di scambio rivolto a Medici in formazione in Medicina Generale che consiste nello svolgere un periodo di tirocinio presso uno studio di Medicina Generale di un paese europeo, a cui aderiscono ben 11 Paesi, ognuno dei quali mette a disposizione una lista di studi medici pronti ad ospitare colleghi in formazione di un’ altra nazione.

Le finalità e le attività svolte da Giotto ne fanno dunque una realtà unica nel panorama italiano, portando lo sguardo del formando in Medicina Genarale oltre i nostri confini, stimolandone il confronto, la crescita e la consapevolezza del suo ruolo così complesso e così affascinante.

Saverio Cramarossa

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