Rassegna Stampa
Fimmg formazione: irrealistico equipararci a specialità in Finanziaria
20/11/2013
Giulia Zonno segretario Fimmg dei medici in formazione in un comunicato prende posizione contro l’ipotesi della specializzazione in medicina generale dopo la bocciatura dell’emendamento alla legge di stabilità che la prevedeva. Tre i motivi per opporsi alle posizioni, tra gli altri, di giovani medici Sigm e Omceo Milano. Primo, non c’erano i fondi a copertura del progetto: «Difficile valutare positivamente emendamenti che non tengano conto della differente provenienza dei fondi necessari per pagare le borse dei colleghi in formazione specifica». Fra l’altro, «trattandosi di una legge di stabilità, non era pensabile fossero accettati emendamenti che proponevano di rendere la formazione specifica una specializzazione, senza indicare esattamente la copertura finanziaria per il raddoppio delle 2700 borse attualmente erogate in un anno». «Emendamenti simili – aggiunge Zonno – dovrebbero suscitare preoccupazione, perché rischiano, se approvati, di allontanare la formazione in MG dal territorio e dalle Regioni, con inevitabile svantaggio formativo, per consegnarla all’Università come specializzazione sottopagata e di serie B». Terzo motivo per un “no”: «si aprirebbe la strada per individuare equipollenze con altre specialità universitarie-ospedaliere, diminuendo in molte regioni le possibilità di lavoro per chi ha scelto di formarsi per lavorare sul territorio. Pare dunque non sia sufficiente tenere aperte come porte d’accesso quella degli equipollenti, quella dei soprannumerari, quella degli optanti, quella dei medici militari. Vogliamo davvero aprirne un’altra agli specialisti (internisti, geriatri, etc.) spostando sempre più in là il momento dell’accesso alla professione in medicina generale?»